TENNIS. Al via Wimbledon: Federer sarà ancora il re?
Altri sport – 24/06/2013 10:44
Si accendano le luci, che lo spettacolo abbia inizio!
Da lunedì 24 giugno a domenica 7 luglio, l’erba londinese accoglierà il più nobile e antico torneo di tennis al mondo: Wimbledon.
E’ sicuramente l’evento tennistico più atteso dell’anno,per il quale gli appassionati sono da tempo in fibrillazione.
La domanda che tutti si pongono è se re Roger Federer riuscirà a confermarsi campione come avvenuto già sette volte nelle ultime 10 edizioni. Lo svizzero, fresco vincitore del torneo di Halle sull’erba sa che Wimbledon è l’ultimo treno per far capire a tutti che è e resterà lui il più grande di sempre e per lasciare un ricordo indelebile nei suoi tifosi.
Com’è tradizione,in quanto campione uscente esordirà oggi alle 14 sul campo centrale contro il rumeno Hanescu. Malgrado il tabellone possa proporgli Nadal già ai quarti, Roger ha dichiarato al Daily Mail “Non sono qui per arrivare al 3° turno ma per fare cose eccezionali e raggiungere le fasi finali del torneo”.
Ad ostacolare i programmi di Federer ci saranno i soliti noti: Rafa Nadal, Nole Djokovic, David
Ferrer e Andy Murray.
Nadal, fresco vincitore dell’ennesimo titolo al Roland Garros, è stato fermo nelle ultime 2 settimane per ricaricare le batterie e punta decisamente alla finale: sta bene e non teme nessuno.
Diokovic è, tra i grandi, il giocatore più polivalente;fino ad oggi non ha brillato ma stavolta, con un sorteggio molto favorevole,che gli eviterà di confrontarsi con gli altri fab four, potrebbe aggiudicarsi il suo secondo Wimbledon.
L’idolo di casa,Andy Murray,troverà un tedesco al primo turno .
Da lunedì 24 giugno a domenica 7 luglio, l’erba londinese accoglierà il più nobile e antico torneo di tennis al mondo: Wimbledon.
E’ sicuramente l’evento tennistico più atteso dell’anno,per il quale gli appassionati sono da tempo in fibrillazione.
La domanda che tutti si pongono è se re Roger Federer riuscirà a confermarsi campione come avvenuto già sette volte nelle ultime 10 edizioni. Lo svizzero, fresco vincitore del torneo di Halle sull’erba sa che Wimbledon è l’ultimo treno per far capire a tutti che è e resterà lui il più grande di sempre e per lasciare un ricordo indelebile nei suoi tifosi.
Com’è tradizione,in quanto campione uscente esordirà oggi alle 14 sul campo centrale contro il rumeno Hanescu. Malgrado il tabellone possa proporgli Nadal già ai quarti, Roger ha dichiarato al Daily Mail “Non sono qui per arrivare al 3° turno ma per fare cose eccezionali e raggiungere le fasi finali del torneo”.
Ad ostacolare i programmi di Federer ci saranno i soliti noti: Rafa Nadal, Nole Djokovic, David
Ferrer e Andy Murray.
Nadal, fresco vincitore dell’ennesimo titolo al Roland Garros, è stato fermo nelle ultime 2 settimane per ricaricare le batterie e punta decisamente alla finale: sta bene e non teme nessuno.
Diokovic è, tra i grandi, il giocatore più polivalente;fino ad oggi non ha brillato ma stavolta, con un sorteggio molto favorevole,che gli eviterà di confrontarsi con gli altri fab four, potrebbe aggiudicarsi il suo secondo Wimbledon.
L’idolo di casa,Andy Murray,troverà un tedesco al primo turno .
E’ in ripresa dopo la vittoria al torneo di Qeens e potrebbe inserirsi a sorpresa nel lotto dei papabili alla vittoria.
Il possibile outsider,capace di far saltare il banco dei bookmakers, è David Ferrer che sta vivendo un periodo aureo della sua carriera.
Tra le donne la superfavorita resta Serenona Williams,vincitrice per ben 3 volte nelle ultime 4 edizioni. Proveranno ad opporsi allo strapotere dell’americana Victoria Azarenka e Maria Sharapova,quest’ultima divenuta nei giorni scorsi la testimonial dela Porsche.
Italiani. Inutile nutrire sogni di gloria: i più usciranno dal torneo sin dal primo turno.
Tra i maschi possiamo sperare in Seppi che al primo turno si confronterà con Istamin,già battuto nell’ultima edizione dello Slam londinese, e in Fognini che però dovrà vedersela con il forte austriaco Melzer,che lo ha superato nei 2 precedenti.
Per le donne esordio agevole per tutte ma non per la Schiavone e per la qualificata Camerin,attese dalle teste di serie Lisicki e Cibulkova.
La nostra punta di diamante resta Sara Errani:se supererà i primi turni,troverà la Sharapova ai quarti,ma il suo vero problema è che odia l’erba.
Più adatta alla superficie è Roberta Vinci,che però ha denotato uno stato di forma non ideale nei tornei di preparazione.
Messe dunque da parte velleità nazionalistiche, prepariamoci a goderci uno straordinario spettacolo di sport. Quest’edizione avrà il montepremi più ricco di sempre e questo,c’è da giurarci, rappresen-terà uno stimolo ulteriore per tutti gli atleti a lasciare il campo solo dopo aver dato tutto se stessi.
Il possibile outsider,capace di far saltare il banco dei bookmakers, è David Ferrer che sta vivendo un periodo aureo della sua carriera.
Tra le donne la superfavorita resta Serenona Williams,vincitrice per ben 3 volte nelle ultime 4 edizioni. Proveranno ad opporsi allo strapotere dell’americana Victoria Azarenka e Maria Sharapova,quest’ultima divenuta nei giorni scorsi la testimonial dela Porsche.
Italiani. Inutile nutrire sogni di gloria: i più usciranno dal torneo sin dal primo turno.
Tra i maschi possiamo sperare in Seppi che al primo turno si confronterà con Istamin,già battuto nell’ultima edizione dello Slam londinese, e in Fognini che però dovrà vedersela con il forte austriaco Melzer,che lo ha superato nei 2 precedenti.
Per le donne esordio agevole per tutte ma non per la Schiavone e per la qualificata Camerin,attese dalle teste di serie Lisicki e Cibulkova.
La nostra punta di diamante resta Sara Errani:se supererà i primi turni,troverà la Sharapova ai quarti,ma il suo vero problema è che odia l’erba.
Più adatta alla superficie è Roberta Vinci,che però ha denotato uno stato di forma non ideale nei tornei di preparazione.
Messe dunque da parte velleità nazionalistiche, prepariamoci a goderci uno straordinario spettacolo di sport. Quest’edizione avrà il montepremi più ricco di sempre e questo,c’è da giurarci, rappresen-terà uno stimolo ulteriore per tutti gli atleti a lasciare il campo solo dopo aver dato tutto se stessi.