Ci sono storie straordinarie, che escono fuori dall’immaginario ordinario, che superano i confini della logica, soprattutto quando i protagonisti vengono dalle nostre parti, dove tutto per definizione è più difficile. Quella di Lucia Esposito è una di queste. Ercolanese, non vedente da quando aveva 21 anni per una malattia ereditata dal padre, ma con una passione per la cucina coltivata da sempre, tanto da fondare un suo canale Youtube “C’è luce in cucina”(che consiglio sommessamente di andare a visitare). Una sorta di “Prova del cuoco fatta in casa” nella quale Lucia, con la sola forza del pensiero e del suo sviluppatissimo tatto, crea delle ricette davvero sopraffine in maniera del tutto autonoma e in brevissimo tempo. Assistere alla preparazione di una sua ricetta ha un effetto ipnotico. Provare per credere: un incantesimo che dura pochi minuti, ma che lascia un effetto rasserenante. Il sorriso è di quelli contagiosi, incorniciato da capelli corvini che fanno tanto bellezza mediterranea, le sue mani si muovono con una sicurezza e una velocità prodigiose, il piatto quasi si plasma, lei lo modella, le parole accompagnano i gesti con grandissima grazia. Un vero e proprio inno alla vita, che Lucia porta avanti con una caparbietà ed una determinazione che rischiano di farci rimanere annichiliti. Tutto è cominciato con una radio, “Radio Siani” di Ercolano: proponeva le sue preparazioni agli ascoltatori, ma la telecamera e Youtube hanno cambiato le carte: oggi Lucia è una piccola star televisiva, di quella televisione che vedi quando vuoi, come sarà la tv del futuro. Ma anche i canali tradizionali presto la cercheranno, se non l’hanno già fatto.Una donna vulcanica,e non solo perché abita ai piedi del Vesuvio: ha interpretato il concetto di disabilità come risorsa e non come handicap. Anzi lei la disabilità,e nello specifico la cecità, quasi non l’avverte, sentendosi perfettamente integrata nella società e vedendo la luce dove non c’è. Può apparire retorico dire che la storia di Lucia deve suonare come esempio e monito per tutti noi,ma è la rassicurante verità. C’è luce in cucina e non solo perchè è Natale.
Dario Ricciardi