ll tennis è boxe senza contatto, è coraggio, una scarica di adrenalina pura nella quale vince quasi sempre il migliore. Questo è accaduto domenica mattina sui campi del Tennis Club Petrarca, dove è andata in scena la finale femminile dei Campionati Italiani under sedici. A scendere sul …ring sono state: Federica Sacco, quindici anni, 1 metro e 72 di ragazza dal carattere determinato e deciso; e Alice Amendola, sedici anni, fisico esile ma grinta da vendere. L’atmosfera è quella delle grandi occasioni perche’ il Tennis Club Petrarca, splendido circolo napoletano tenuto benissimo, si è trasformato in un mini San Paolo: in una bella atmosfera con un pubblico caloroso ma composto, la passerella è tutta per lei, Fede bum-bum, la quindicenne napoletana dal tennis cristallino già vincitrice di quattro titoli nazionali e di un master europeo. É tutto pronto e allora fuori i secondi! Si parte! Fede bum-bum disegna subito il campo con il suo drittone a sventaglio carico di spin (effetto che si imprime alla palla che schizza appena tocca terra) e rotazione. Destra-sinstra sinistra-destra. Sembra di essere alla playstation: Fede bum-bum sembra danzare leggiadra sul campo, e volare spedita verso un successo che pare scontato. Primo set 6-2. All’inizio del secondo parziale qualcosa però cambia: Alice sembra dire: “Sono in finale e la voglio giocare fino in fondo”. Ora è lotta vera, Alice non molla di un centimetro: urla, si dimena, guizza come un’anguilla, alza lob (pallonetti) che danno molto fastidio a Fede bum-bum che appare smarrita e poco reattiva. Il pubblico comprende il momento di difficoltà e grida il suo nome a squarciagola, tra applausi di merito e di incoraggiamento. Il black out è solo momentaneo, doveva solo mettere un po’ di benzina nelle gambe e oliare alcuni meccanismi. Eccola! Eccola! Fede bum-bum riprende a giocare e a macinare tennis d’alta scuola, ma Alice non ci sta: é davvero una lotta, ma ora il tennis c’entra poco o nulla: é solo una battaglia di nervi, Fede bum-bum lo sa, lo capisce e scaglia un diritto a tutto braccio che manda Alice a rispondere con i piedi completamente fuori dal campo e la palla schizza via. Gioco, partita, incontro. 7-5 Fede bum-bum alza le braccia al cielo verso un destino che pare già scritto e, considerando che ha come modello di riferimento Flavia Pennetta, non ci resta che attendere il suo debutto nel circuito WTA. Con una ragazza così il nostro tennis può volare davvero alto, anzi altissimo.
Dario Ricciardi
Fonte: METROPOLIS quotidiano