Addio a Rosario, 54 anni. La commovente lettera di Dario Ricciardi al suo assistente

Mio carissimo ed amatissimo Rosario, forse questo momento non è neppure il più opportuno per darti l’ultimo saluto e spalancarti le porte del mio cuore, perché non si ha la lucidità necessaria per esprimere tutto quello che provi, perché ti crolla il mondo addosso, unitamente a certezze acquisite e consolidate nel tempo, anzi negli anni. Ti manca il respiro e la sensazione di morte condivisa vive in te. L’album dei ricordi è più che mai vivo e non vuole saperne di marcire: dalle mille trasferte al seguito di Alessandra Amoroso, alle incredibili ed esilaranti avventure universitarie, passando per la fretta degli esami da conseguire, ai pezzi da consegnare al giornale, senza dimenticare le mille battaglie presso l’ormai ex consiglio comunale di Torre Annunziata per una città inclusiva, senza trascurare neppure le vacanze e le risate sarde, tra una lingua di sabbia ed il mare che provocavano in noi un effetto catartico e purificatore. L’uomo di tutti sempre disponibile a tutto Quel trillo di telefono non l’avrei mai voluto ascoltare. Grazie di tutto, mio immarcescibile Ross. Grazie soprattutto per avermi lasciato uno dei più grandi insegnamenti della mia vita: la diversità non è un limite certo, ma se non hai delle persone valide delle quali fidarti ed alle quali affidarti non andrai mai lontano. Addio mio caro fratello, spero che nei campi elisi ci sarà tempo per noi.
Con infinito amore,
Dario

Dario Ricciardi

http://FONTE: TorreSette.it https://www.torresette.news/attualita/2022/12/02/addio-a-rosario-54-anni-la-commovente-lettera-di-dario-ricciardi-al-suo-assistente

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