Sembrava una cavalcata impossibile, ma ce l’ho fatta! Da oggi ho coronato il mio sogno: sono un giornalista pubblicista. Vorrei porgere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni, permettendomi di vincere la mia personalissima finale. Con molti uso il voi e non il lei: lo faccio per essere ancora più sincero, secondo un’abitudine napoletana che altrove non capiscono. Ma a me piace così.Ai miei genitori, innanzitutto, dico: grazie per tutto il supporto che mi avete dato e continuerete a darmi. Siete la mia forza.
Poi, come si canta nel Don Giovanni di Mozart;… il catalogo è questo:
– Prof.ssa Carmela Cirillo: Siete stata sicuramente la sorpresa più bella della mia vita. Conoscervi è più che un onore per me.
– Massimo Corcione: Be’, cosa dirti? Ogni aggettivo è riduttivo, occorrerebbe un vocabolario solo per te: grazie di esistere. Sei tutto per me!.
– Luigi Capasso: Lavorare con te è ogni giorno una scoperta. Sei un vero amico ed uno straordinario professionista.
– Michele Imparato:
grazie per tutto il sostegno che mi hai dato durante questi anni.
-Prof Michele Guastaferro: la professionalità e la tenerezza fusi in una sola anima ,la vostra.Grazie Prof!
– Andrea Ripa: sei sempre un gran signore ed un grande amico; insieme andremo
lontano, ne sono sicuro.
– Angelo Mangiante: Grazie per l’impegno e la dedizione che mi dedichi ogni qualvolta ti chiedo di fare qualcosa per me. Senza il tuo aiuto, tutte le grandi interviste che sono riuscito a realizzare sarebbero state un’utopia. Sei un grande!
– Giandomenico Di Marzio: Grazie infinite per la disponibilità immensa che mi offri in qualsiasi momento; sei un carissimo amico.
– Prof.ssa Adele Galbiati: Sei unica! Ti ringrazio per la considerazione e l’immenso affetto che hai avuto per me in questi anni, con te mi sono sentito trattato come un figlio.
– Prof.ssa Immacolata Morra: Più che una prof sei una compagna, una con la quale ci si può confidare, sfogare e scherzare, sei l’amica che tutti vorrebbero avere.
– Prof.ssa Adriana Orefice: Ascoltando le vostre lezioni o meglio dissertazioni di grammatica e quant’altro mi sono incantato; siete la prof con la P maiuscola.
– Prof. Michele Iovane: Con voi ho imparato ad apprezzare la matematica e a capire che in fin dei conti non è così ostile, ma può essere anche un gioco.
– Preside Claudio Salzano: Lei è l’alter ego di mia nonna e con questo ho detto tutto.
– Antonio Schettino: Be’, siete il fratello maggiore che mi manca, compagno di mille avventure; per me è una vera fortuna conoscervi.
– Antonio Nigro: Conoscerti è stata una vera scoperta,non solo professionalmente ma anche umanamente; la tua vicinanza nei momenti più difficili rimarrà indelebilmente scolpita nella mia mente. Sei un amico sincero e carissimo. –
– Michele Arpaia: Conoscerti è una ricchezza in tutti i sensi; sono onorato della tua amicizia.
-Nicola Zazzaro: La tua severità e simpatia mi sono servite come lezione di vita grazie.
– Raffaele Santoro: senza di te il club degli juventini non avrebbe ragione d’esistere, il secondo posto è saldissimo.
– Maestra Ilaria Cinque: Come si fa a dimenticarti! Hai dato l’avvio ad una vita ricca di soddisfazioni.
Ti voglio bene.
– Maestra Clelia Esposito: Se non vi avessi avuto, certamente non avrei raggiunto questo successo.
– Prof.ssa Marianeve Pussumato: La vostra straordinaria cordialità, garbo e simpatia mi hanno aiutato a diventare un uomo “ ricco” Grazie per avermi accompagnato in questo straordinario percorso.
– Prof.ssa Anella Cirillo: La vostra disarmante simpatia e giovialità mi hanno fatto affrontare il liceo con assoluta tranquillità. Avervi come insegnante è una vera fortuna.
– Prof.ssa Anna D’Auria: La vostra conoscenza mi ha reso felicissimo.
Prof Fabio Milito Pagliara: Seppur per un breve periodo, la vostra simpatia ed il vostro sapere enciclopedico, mi hanno fatto rimanere annichilito. Conoscervi è stato un arricchimento globale.
– Ferdinando Pagliarulo: Senza la tua collaborazione non avrei mai avuto una visibilità nazionale. Grazie di tutto.
– Adelaide Pacifico: sei e rimarrai sempre un punto di riferimento per me; non dimenticherò mai tutto quello che mi hai dato, Adelina.
– Francesco Pacifico: Francu’ si’ semp’ ‘ o megl’. Non c’era frase più azzeccata per te.
– Claudia Ricciardi: Anche se litighiamo spesso, rimarrai sempre la “migliore” sorellina.
Un ringraziamento speciale va sicuramente a Ciro Vesce, senza il quale questa avventura non sarebbe mai iniziata, i miei nonni: Irene, Alfonso e Nino.
Una menzione particolare la merita sicuramente mia nonna Licia, che rimarrà sempre scolpita indelebilmente nel mio cuore e senza la quale non avrei mai potuto assurgere a cosi tanti successi. E’ tutto merito suo se sono arrivato fino a questo punto. E a tutti voi dico: siete la mia nazionale.
Dario Ricciardi