Quando insegnare diventa molto più che una missione di vita

Quando insegnare diventa molto più che una missione di vita, e si trasforma in amore senza limiti né confini verso i propri allievi: la Professoressa Carmela Cirillo è tutto questo, uno straordinario concentrato di amore e gioia di vivere. Straordinario è il feeling che riesce a stabilire con chi le sta accanto, facendolo immergere nelle sue lezioni, discussioni, parallelismi, analogie. Chi ha il piacere di conoscerla può ritenersi davvero fortunato (e io lo sono). La prima cosa che colpisce quando la si conosce è la sua forbitissima dialettica, pungente ed efficace, quando si ascolta una sua lezione si rimane estasiati: l’autore che sta descrivendo sembra di conoscerlo anche se è vissuto secoli prima: è quasi un potere ipnotico, lei lo possiede. Io non conosco la scuola d’altri tempi, se non attraverso i racconti che me ne ha fatto nonna Licia: tutta severità, passione e dedizione, concetti che adesso (fatta eccezione per qualcuno) non esistono più, come lei mi ripeteva spesso. Il suo giudizio era severo, ma mi ha condizionato: anche a me la scuola di adesso, a volte, ripropone situazioni paradossali, da barzelletta. Si recita a braccio, senza copione, e ognuno interpreta il proprio ruolo come gli pare e piace. Le classifiche europee sono lì a denunciare i nostri limiti: numeri impietosi, ma non esagerati purtroppo. Quante volte a ciascuno di noi è capitato di pensare: io la scuola la guarirei così? E’ successo anche a me che dal liceo sono appena uscito. Ecco, io propongo un nuovo metodo di interpretazione scolastica: il metodo-Cirillo, ovviamente ispirato alla mia prof. Sarebbe fondato su amore, fantasia, passione e sentimento per il prossimo. Se tutti seguissero il metodo della Professoressa Carmela Cirillo, il mondo della Scuola tornerebbe ad essere una tavola meravigliosa.IMG_0661.JPG

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