Alzi la mano chi dice che il tennis non è lo sport più bello al mondo, un incredibile mix di forza, coraggio, fantasia, cuore e passione. Tutte caratteristiche che abbiamo visto nella finale del WTA Tournament of Champions di Sofia (da 594.000 euro, indoor), dove a scendere in campo sono state la nostra Flavia Pennetta e la tedesca Andrea Petkovic. Flavia parte subito come un razzo, gioca davvero bene, anticipa le mosse dell’avversaria, mettendo in mostra il suo miglior tennis e sfoderando dei rovesci lungolinea ( marchio di fabbrica di casa Pennetta), impressionanti per rapidità, potenza ed esecuzione. Flavia domina il campo in lungo e in largo, mandando la tedesca in totale confusione, conquistando il primo set 6-1. Nel secondo parziale il trend positivo non s’inverte, madall’altra parte c’è un’altra giocatrice. Il gioco della Pennetta, non cala minimamente d’intensità ( anzi), ma stavolta è la Petkovic, ad alzare sensibilmente il livello del suo gioco: prende tutto, ma anche la brindisina continua a regalare spettacolo puro. La Petkovic, sembra atleticamente più fresca, incassando il secondo set per 6-4. La partita s’infiamma: il terzo set è davvero roba per palati fini……..Adesso è un’autentica battaglia di nervi, vince chi ha più benzina nel serbatoio. Nessuna delle due vuole cedere, entrambe si lavorano ai fianchi alla disperata ricerca di un vincente. Dopo una serie infinita di scambi entusiasmanti ( purtroppo per noi) è F lavia a dover cedere con un 6-3 oserei dire bugiardo per i valori evidenziati sul campo, maturato ( forse) con un nastro beffardo, ma decisivo. A Flavia non possiamo rimproverare nulla, ci ha regalato davvero un incontro pazzesco, dando fondo a tutte le sue energie, ma ha trovato un’avversaria davvero superlativa, che ha saputo reagire nei momenti decisivi.Dobbiamo davvero solo inchinarci di fronte alla Pennetta e dirle grazie per le infinite emozioni che ci ha regalato.