È una fredda domenica mattina di inizio anno, non sono molto in forma, il raffreddore e l’influenza non danno tregua, ma la percezione che quella dì oggi sia una mattinata indimenticabile l’ho subito, appena varco la soglia della sala stampa di Castel Volturno. Negli ultimi tempi mi ero un pò distaccato dallo sport per dedicarmi allo studio e ai temi di disabilità, a me carissimi. Ma è bellissimo riscoprire la mia passione, quasi viscerale per lo sport, in particolar modo per il calcio. Gennaro Gattuso si sa è uno di pancia, sincero dice sempre quello che pensa ed il suo modo di fare mi affascina, non poco. “ Complimenti all’Inter, Antonio ha costruito una squadra forte, ma noi siamo il Napoli. Dobbiamo avere il veleno dentro”. Dopo avere ascoltato queste parole avrei avuto una voglio matta di indossare gli scarpini e scendere in campo. Non puoi non avere l’asticella delle motivazioni a mille dopo frasi del genere. Rino è un uomo che trasuda calcio, vive di e per il calcio. È uno che quando respira il profumo dell’erba si esalta, esattamente come farei io ( mannaggia le gambe). Son contento che il Napoli abbia trovato questo allenatore perchè può dare un grosso slancio emotivo ad una piazza ora un pò troppo spenta e disaffezionata. Al termine della conferenza, mia madre con il suo fare sempre dolce e gentile, mi invita a salutare tutti ed andare via, ma io non posso, c’è una ragione di cuore che mi spinge a rimanere ancora li. Mio padre che è davvero unico e la sua unicità sta nel comprendere le situazioni con un semplice sguardo, lo intuisce e mi concede il permesso Ugola sarà Live con la Ele tra pochissimo, un momento di altissima tv che non posso perdere! Battute a parte la verità è che dietro quella telecamera ho sempre sognato di esserci anch’io, dando il cinque e battendo il pugno sul cuore a tutti, ma proprio tutti voi, gridando “ Ce l’ho fatta! Nella vita mai dire mai… Del resto anch’io come Ibra cadabra devo ancora compiere l’ultima magia.
Dario Ricciardi
Fonte: http://Napolimagazine.com